Nota: scritto il 15 Aprile, 1999
Particolarmente in tempi di ansia
        crescente, con cambiamenti rapidi e situazioni pericolose, gli individui
        ricercano la sicurezza. Cercano per qualcosa che agisca come una
        scorciatoia, qualcosa che non avevano notato prima, una strada che
        possono percorrere velocemente, qualcosa che sia una risposta veloce.
        Frequentemente questa soluzione comprende il desiderio di cambiare la
        realtà, e viene esprressa nei termini dell’affermazione che l’uomo può
        creare la sua propria realtà, il suo Universo. Sfortunatamente, non
        funziona così. Se fosse possibile allora le persone potrebbero avere la
        possibilità di cambiare le loro circostanze oggi stesso. Le persone in
        realtà sono in condizioni devastanti – ferite, menomate per tutta la
        vita,  a digiuno, nati con dei difetti, sviluppano delle
        malattie,  con difficoltà economiche insuperabili, con poche
        opportunità, e vedono i loro cari appassire. Non possono cambiare queste
        cose solo con il loro desiderio. Se fosse possibile, allora come mai gli
        esseri umani condividono la stessa realtà? Se la realtà potesse cambiare
        solo in virtù del desiderio di una persona, allora non sarebbe più
        un’unica realtà per tutti.  Non è questo il modo di gestire
        l’ansia.  E’ un tentativo di fuga comprensibile, ma semplicemente
        non è una via in cui impegnare le proprie energie.